Calco la mano e non me ne accorgo,
cade nel vuoto il mio silenzio e ne
soffro abbastanza, ostile bisogno in
questo frangente.
Non cavo nessuna parola in colei
che era certezza, ora resta solo un
lontano ricordo in un tempo passato.
A volte mi basta chiudere gli occhi
per chiamarmi fuori, non basta
chinare il capo per riuscire a vedere
le stelle.
Ogni bisogno sembra ostile, oggi
pianto chiodi e chiudo gli occhi al
mondo, vedo o non vedo cosa cambia
del tempo se non colgo nel segno.