Suoni nella notte calmano
l'animo afflitto,mentre i ricordi
incalzano come spilli nella
mente.
Aveva solo voglia di essere
non di apparire e voleva sognare,
esistere solo con se stesso
e pensava ai sogni.
Lunghe notti interminabili
come i binari di un treno
a niente portava il cammino
e si snodavano i sogni,
lungo l’asse meridiano.
L’inverno era alle porte e
mentre calpestava la neve,
con le dita toccava i bucaneve.
Diventava reale ora quel sogno
e gli abbracci erano bisogni
d’amore.
@ Giuseppe Buro