Lei vuole dolcezza, vuole restare
vicina al mio cuore, la notte si accoccola
vicino al mio sesso e vuole essere presa
come una preda.
Lei vuole amare e sospirare essere
accarezzata come cosa preziosa,
vuole essere levigata come un mobile
antico.
Lei quando si sveglia ha tanta tenerezza
poi vuole fare l’amore e godere come una
femmina calda, pronta a donare le sua carne
ed essere posseduta.
Lei vuole guardarsi allo specchio per vedere
la sua espressione e quando la pendo mi
dona tutta se stessa.
Lei si dona al suo uomo, al suo amante, anima
e corpo e nell'amplesso vuole provare il piacere
a più non posso, lei è amante e donna e femmina e
mamma, lei è la mia donna.
@ Giuseppe Buro