sabato 24 settembre 2016
Oggi Vorrei
Vorrei dimenticare i miei giorni,
lasciare
scorrere il tempo arrivare
alla fine
degli anni e trovare un arcano
per leggere
i sogni.
Scrivo fiumi
di parole solo
per esorcizzare
il tempo poi aspetto,
si, il treno
dei sogni quello stesso
che si fermò
un tempo.
Quello che
ripartì senza i bisogni,
le rotaie
che correvano sui binari
si fermarono
in tempo, per te, per me,
che eravamo
soli.
Ah potessi
prendere una parte di quel tempo,
essere nella
sala d'attesa per vederti
mentre
assorta leggi le carte e fai tarocchi
per leggere
i sogni.
Oggi sono
qui domani non so dove io
sarò, e, se
sarò con te, sarò me stesso
e tu sarai
la stessa, saremo noi nell'attesa
del
poi.
@ Giuseppe Buro
venerdì 23 settembre 2016
AMO
Amo di te il sapore del corpo,
il sorriso del viso,
l'acqua di rose che ti bagna le mani.
Amo quel piccolo fiore che odora
di rosa e la notte mi lascia
interdetto,
q u a n d o
mi sveglio e non trovo il tuo viso.
Amo il candore delle piccole cose,
del camino acceso del fuoco
che scalda l’anima in pena,
e poi quando vedi le ore passare
e tutto è distante.
Mi cerchi tastando e non trovi il mio
posto, ti senti impotente.
@ Giuseppe Buro.
giovedì 22 settembre 2016
Consulto Ricordi
Cosa succede se non si hanno
mille parole da dire, mille cose
da fare, se non si conosce il futuro,
se non si fissa su questa carta
l’immagine sua.
Potrei forse consultare gli arcani,
descrivere un sogno fatto di notte,
forse la luna mi darebbe conforto,
ma resto qui a pensare.
Fermo ogni pensiero e nascondo
trascorsi poco felici, non avanzo
di un passo su questo terreno incolto,
su questo piccolo scoglio.
Aguzzo la vista e fisso la mente su
un trascorso, a volte mi perdo in ricordi
di poco conto e passa il mio tempo,
tra poco scende la sera.
@ Giuseppe Buro..
22 set 2016
mercoledì 21 settembre 2016
Ricordo e Penso
Non riesco a fare tutto quello che voglio,
mi affaccio dal balcone e guardo le
foglie,
gli alberi si spogliano, l’autunno
avanza,
non ho più tanta forza il ricordo rimane fisso.
Il dolore mi riporta a quel giorno a
quando ho creduto di morire, poi una
mano da lassù mi ha preso per tirarmi
fuori dal pozzo e riportato alla luce.
Conscio dei miei limiti nulla sarà uguale
a prima, la lunga terapia e il dolore finisce
che mi sento male, a non essere me stesso
a non tornare a sorridere.
Mi conforta la poesia compagna e amica
in lei trovo sfogo ad ogni mio penare, parlo
come fosse una sorella le racconto le mie
pene e mi da sollievo.
@ Giuseppe Buro
21 set 2016
domenica 18 settembre 2016
Acqua e Mare
Acqua e mare ca sti scogli
vaje vasanne chianu chianu
toccame e mane,
famme sentere l’addoree chestu sale.
toccame e mane,
famme sentere l’addoree chestu sale.
Famme dicere ca vierno
è già passato e a tempesta
s’alluntana,
famme sentere o’ sapore
doce e amaro.
Famme vedè l’onna toja
quann sbatte ncoppe
e scoglie,
quann sana sti ferite
e stu sale nunn abbrucia.
Conteme e suonn ca me
daje e scetame co suone
e chistu mare.
@ Giuseppe Buro
Il Mio Amore
Lo so io sto bene nel tuo cuore,
al caldo tepore c'è un immenso
abbraccio che mi avvolge.
Sento il profumo di un prato fiorito
e la linfa che scorre come un
ruscello
a valle e vedo un grande faggio
centenario.
Con passi leggeri cammino e mi
avvicino,
lo ammiro dalla chioma alla radice,
che maestosità che splendore.
Percepisco molta pace, attorno me c'è
una immensa luce chiara, trasparente,
in fondo al prato la vedo.
Sembra che mi stia chiamando,
si è lei l’amore mio.
@ Giuseppe
Buro
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