Incollato a questo vetro appannato
osservo l’evolversi delle stagioni ora
i mandorli in fiore e sembra un altro
mondo questo pianeta.
Trasmette impulsi la vita, tra cielo
e mare deboli segnali tra dire e fare,
c’è chi si occupa del mare.
Scintilla la luna e non mi da ascolto,
inciampo in un sogno e cado poi mi
aggrappo a quella cometa e mi trascino
lontano.
Congetture e supposizioni ma non
certezze, in questo universo abita
il silenzio, le onde si perdono stanche.
@ Giuseppe Buro